afNews: Il Sesto: affascinante, strano, inquietante

Copertina Il sestoAffascinante, strano, inquietante fumetto. Si legge di un fiato ma "analizzarlo" è un altro paio di maniche.
Le citazioni presenti (Bibbia,Cabala, etc..), l'andamento della storia piena di "trappole" storico- culturali, di segni nascosti nella sabbia,fanno passare il recensore attraverso un percorso di guerra di non facile decifrazione. Non c'è bibliografia in un fumetto (per fortuna), non ci sono note a piè di pagina. Tutto è affidato al tuo naso.
Perrimezzi, si capisce, si diverte a spostarti, a teletrasportarti nel tempo, nell’agone filosofico, dandoti solo indizi che svela pezzo a pezzo, come in un percorso d'iniziazione massonica. Solo che lì sai dove vuoi arrivare: diventare un malinconico (condizione indispensabile e inevitabile della rivelazione) saggio, qui non sai, se non alla fine del fumetto, cosa troverai di te stesso e del mondo. Del mondo odierno? Sbagliato ! Qui la storia è quella di un Immortale, uno che ha vissuto quasi 800 anni. Si chiama Trevor (oggi, perché nei secoli passati ha assunto altri nomi) e agisce nella vita e, quindi, nel fumetto, come " un blocco di ghiaccio che si stacca…e fluttua in balia delle correnti".

Certo che ci sono anche le citazioni (sbagliato: le "situazioni") di qualche film come Highlander con Cristopher Lambert o del fumetto da cui venne tratto il film Constantine con Keanu Reeves, ma i contesti e, soprattutto, le intenzioni sono completamente diversi. In Highlander c'era il dolore di perdere i propri cari che invecchiavano e morivano mentre il protagonista continuava a vivere. Ma almeno c'era uno scopo, un destino di potenza chiaro, fin dall’inizio. Qui no ! In Constantine ( parlo del fumetto della DC COMICS, non del film) la "scelta di campo" è ambigua, è neutrale (nel film, invece, si sceglieva il BENE). Qui la scelta non esiste. Trevor subisce la sua condizione con gentile, doloroso ed educato fatalismo, fino a quando non gli capita di innamorarsi davvero di una donna, Alison.
Il sesto 1Non vi svelo niente (tanto è nelle prime vignette) dicendovi che lei muore in un incidente d'auto con lui. Si… lei muore, lui no ! Qui inizia la sua ribellione all’atarassia intesa come l'imperturbabilità dell'animo come ideale morale. Ideale imposto, per altro, da strani personaggi che cominciano ad apparire nella sua "ultima" vita. Nel suo desiderio di strappare Alison al vortice delle anime, si incontra e si scontra col Mercante delle Anime, un essere stranissimo che sembra provenire da un carnevale veneziano. Mantello nero della Bàuta ma con la maschera tipica del "Medico della Peste", che veniva chiamato, appunto, in caso di epidemie. Il suo lungo naso funzionava come un filtro pieno di sali ed erbe aromatiche e acquisì poi, nel tempo, un significato esorcistico (n.d.r.). Incontra Eleazar, il Resuscitato, che pone più enigmi di quanto ne sveli.
Cerca Trevor, cerca, liberati dal sentiero di sangue che hai alle spalle! Liberati dalla tua angoscia che ti fa dire: " Vivere per sempre che cosa mi ha dato? Un dedalo di errori e rimpianti". Cerca Trevor, che noi lettori siamo con te !
Lucio Perrimezzi, nella sua sceneggiatura, gioca a Monopoli, spesso ti riporta indietro di molte caselle (senza passare dal Via), aggiunge ogni volta una tessera o, meglio, ogni volta ributta i dadi.
Il sesto 2Per fortuna interviene a "salvarlo" Francesca Follini, che agisce, più che come disegnatrice, come una regista. Riporta ordine, tiene la tensione, da luce all’oscurità, con le sue inquadrature spesso metalliche, piovose. Una china che ti fa sentire il movimento dell'aria, lo scorrere dell'acqua, che ti fa comprendere i più piccoli movimenti del cuore dei protagonisti anche se immersi in mari e cieli in tempesta, travolti da tornado mentali.
Ho adorato le sue vignette verticali, vertiginose a volte, col lettering che insegue il disegno, ma cautamente, quasi con gentilezza. Eisner ne sarebbe stato orgoglioso! Ho capito la sua astuzia nel cambiare segno grafico a seconda dei flashback in epoche antiche (d’altronde parliamo di un Immortale).
Un talento vero, signore e signori! Da rivedere presto su questi schermi ( pardon…tavole).
Come al solito, la storia non ve l'ho rivelata. I misteri sono ancora tutti da svelare:
Il sesto 31. Perché il protagonista è chiamato Il Sesto?
2. Chi è o cos’è il Mercante delle Anime?
3. Chi è o cos’è Il Resuscitato?
4. Chi è o cos’è Sophia, una bambina che calma le belve e che inonda la gente di serenità, di gioia?
5. Cosa c'entrano i numeri dell'Apocalisse?
6. Come è possibile ridisegnare le geometrie del'esistenza?
Se volete svelare gli arcani di questo libro avere solo una strada. Comprarlo !

[Recensione di Nico Vassallo]

IL SESTO
L'amore, la vita e l'immortalità di Trevor Between
di Lucio Perrimezzi e Francesca Follini
(NPE, 146 pagine)



by Domenico Vassallo - 29 maggio 2013 - Domenico Vassallo, Recensioni-Segnalazioni
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